L’avv. Salvagni e la difesa di Bossetti
«Per ora l’unica via è il giudizio ordinario»

«Quella del giudizio abbreviato rimane un’ipotesi che non posso non prendere in considerazione ma il giudizio ordinario, al momento, resta l’unica via percorribile».

La precisazione arriva da Claudio Salvagni, difensore di Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello in carcere con l’accusa dell’omicidio di Yara Gambirasio.

Il legale ha tenuto a spiegare che per ora «non c’è alcun cambio di strategia: stiamo leggendo le 60 mila pagine degli atti depositati dal pm e finora non abbiamo trovato nulla che ci preoccupa e che ci potrebbe fare cambiare idea che resta quella del dibattimento».

Il difensore è convinto che solo con il processo ordinario «siamo sicuri di poter fare emergere tutte le lacune, tutte le contraddizioni di questa inchiesta che - ha proseguito - è stata definita dal pubblico ministero 2colossale” e che io mi permetto ritenere “un gigante di argilla”».

Circa la richiesta del giudizio abbreviato condizionato l’avvocato Salvagni ha poi aggiunto: «È un’ipotesi astratta e come tale non posso non prendere in considerazione, ma al momento il giudizio ordinario a mio avviso è l’unico percorribile».

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