Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 03 Aprile 2014
L’assessore Foppa Pedretti replica: è stato un caso eccezionale
«Trovo piuttosto ingiuste le critiche rivolte al Comune di Bergamo per il mancato consenso all’occupazione del gazebo richiesta dall’ass. Paolo Belli» inizia così il commento che l’assessore al Commercio Enrica Foppa Pedretti alla notizia apparsa su L’Eco di Bergamo e ecodibergamo.it
«L’amministrazione cittadina ritiene di contribuire in modo importante al finanziamento alla ricerca di tutte le Onlus organizzate sulla città, la cui attività è considerata di vitale importanza per l’intera comunità e rappresenta un fiore all’occhiello per il territorio, concedendo sistematicamente e gratuitamente il suolo pubblico e alle cui richieste, negli ultimi anni quasi quadruplicate rispetto al passato, ha sempre aderito cercando a volte con fatica, di individuare le postazioni ideali,
L’origine del recente parziale diniego in occasione della Pasqua, per occupazioni programmate per i fine settimana 28-30 marzo, 4-6 aprile e 11-13 aprile è motivato dalla foltissima presenza di gazebo dei partiti politici per la campagna elettorale, le cui richieste hanno assoluta priorità e che vengono, per legge, prioritariamente assegnati. Quindi trattasi di un caso eccezionale, perché le elezioni non si svolgono sempre».
«In modo particolare, tra tutte le Onlus, sono state richieste, solo in questo periodo, 19 postazioni di gazebo e ne sono stati ammesse 14, diminuendoli in proporzione a tutte le Onlus, cercando di incastrarne il più possibile tra i gazebi politici, attraverso un lavoro certosino degli uffici - continua l’assessore al Commercio -. Il risultato è dovuto quindi a ragioni oggettive, non certo ad un arbitrio degli uffici o dell’amministrazione, che da sempre si dimostrano collaborativi e impegnati a soddisfare le richieste delle Onlus, vista l’attività meritoria che svolgono».
«In modo particolare la Paolo Belli ha trovato negli ultimi anni una collaborazione fattiva con il Comune , interpellata spesso dal Comune per svolgere il servizio di ristorazione durante importanti eventi estivi e non come “ Vivi Bg il giovedi” o altre manifestazioni ad altissima frequentazione, consapevole che i ricavi di tali servizi vanno a finanziare le attività della ricerca sulle malattie.
Sappiamo infatti che la Paolo Belli negli ultimi anni ha ampliato le sue attività benefiche che vanno ora anche oltre il tema della lotta alla Leucemia e con loro stiamo portando avanti un importante percorso di qualificazione del prodotto offerto durante i servizi di ristorazione su suolo pubblico, nella consapevolezza che, garantendo un’offerta più completa e qualificata di prodotto al cittadino, questi, forse più di buon grado, elargisce l’offerta».
«Non dimentichiamo infatti che è al cittadino sensibile che alla fine dobbiamo dire grazie per la sua generosità. Concludo aggiungendo che un’ulteriore dimostrazione del sostegno dell’Amministrazione comunale a queste realtà è la recente approvazione della variante del Piano di Governo del Territorio che consente la costruzione della nuova Casa del Sole in prossimità del Nuovo Ospedale, di cui proprio la Paolo Belli, per nostra fortuna, farà sicuramente un buon uso».
«Capisco comunque anche lo stato d’animo e il disappunto di persone che sono state scottate personalmente dalla malattia e che si prodigano per le associazioni di riferimento e quindi chiediamo loro la pazienza necessaria in questi casi, promettendo che il Comune continuerà con la collaborazione sempre dimostrata».
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