Cronaca / Bergamo Città
Martedì 11 Novembre 2014
L’aria di Orio e i sindaci insoddisfatti
Terzi: «Non è una posizione seria»
«Il fatto che sindaci non siano soddisfatti delle risposte tecniche, solo perché non piacciono, non è una opzione seria».
A parlare, in una nota, è l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Maria Terzi all’indomani delle polemiche emerse dopo il «blitz» di alcuni sindaci della Bergamasca allo Ster di Bergamo durante la breve conferenza stampa organizzata da Arpa per presentare la relazione sullo studio chiuso il 2 giugno scorso sulla qualità dell’aria attorno allo scalo di Orio al Serio.
Un piano di monitoraggio - ha precisato l’assessore - che prima d’ora era stato realizzato solo per lo scalo di Malpensa. «La mia esperienza da sindaco di Dalmine mi ha insegnato che i problemi complessi non hanno mai soluzioni banali. Lo studio approfondito svolto sulla qualità dell’aria intorno allo scalo aeroportuale di Orio al Serio è stato realizzato anche e soprattutto su specifica richiesta avanzatami dai sindaci e dai comitati con l’obiettivo di avere una fotografia completa e oggettiva del problema».
«Oggettivamente avrei preferito condividere preventivamente lo studio di Arpa con i sindaci e i comitati, ma ad Arpa difficilmente può essere imputato un difetto di trasparenza avendo messo subito a disposizione l’intero studio sul sito internet. Un impegno tecnico e scientifico ancora in corso e che sono certa darà un contributo significativo e utile per tutti al fine di trovare la soluzione ai problemi posti dai cittadini».
«Arpa – dice ancora l’assessore – calendarizzerà a breve un incontro in sede istituzionale anche con i sindaci e i comitati all’insegna della massima trasparenza e disponibilità, come peraltro sollecitatomi dal sindaco Epis di Grassobbio, e alla cui richiesta volentieri aderisco. Nessuno ha la verità in tasca ma quando leggo che qualcuno preferisce mettere in dubbio, demonizzandole, le competenze di Arpa, una istituzione pubblica terza e imparziale, mi chiedo a chi dobbiamo allora rivolgerci?».
Nuovi rilevamenti - precisa in conclusione Claudia Terzi - verranno effettuati da dicembre 2014 e gennaio 2015, mesi corrispondenti solitamente al periodo di maggior ristagno degli inquinanti atmosferici.
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