Tragica fine per un carpentiere di Martinengo, annegato in Africa, a Zanzibar, domenica scorsa. Roberto Volpi, 44 anni, in vacanza sull’isola della Tanzania, si è spinto con pinne, maschera e boccaglio fino alla barriera corallina per ammirare le bellezze delle acque cristalline dell’Oceano Indiano. Ma non ha più fatto ritorno. Il suo corpo, ormai privo di vita, è stato restituito dal mare soltanto due giorni dopo, a Ferragosto. Resta un mistero quello che sia successo durante il bagno. Tra le ipotesi, la più probabile è che Roberto Volpi sia stato colto da un improvviso malore, forse da una congestione (il bergamasco si era messo in acqua poco dopo aver mangiato) o da un arresto cardiaco. Oppure la disgrazia si è consumata per un urto accidentale contro la scogliera, con la conseguente perdita di conoscenza. La salma, grazie all’intervento dell’ambasciata italiana, è rientrata ieri a Martinengo, dove la notizia della tragedia ha lasciato sgomenti gli abitanti. Roberto Volpi, che da poco era diventato nonno, lascia infatti tre figlie.(18/08/2006)
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