«No alle trivellazioni nell’Isola»
La Provincia respinge la ricerca del petrolio

La Provincia di Bergamo e i Comuni dell’Isola dicono «no» al permesso di ricerca di idrocarburi liquidi o gassosi sul territorio, da parte della società australiana «Po Valley Operation Pty Limited». Il motivo, come ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Alessandra Salvi, «è la mancanza, ad oggi, di una mappatura sulle aree che potrebbero essere interessate da trivellazioni e estrazioni».La vicenda ha inizio nel febbraio 2006 quando la Società australiana presenta al Ministero dello Sviluppo Economico l’istanza per ottenere il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominata Ossola, interessante i territori delle Province di Bergamo, Lecco e Milano, per una superficie di circa 300 km. In particolare, i territori della Bergamasca sarebbero 20 Comuni dell’Isola, oltre a Dalmine e Osio Sopra. Nel luglio 2006 è stato espresso parere favorevole dal Comitato Tecnico per gli Idrocarburi e la Geotermia in ordine all’accoglimento dell’istanza. Nel luglio 2008 viene indetta la prima conferenza dei servizi dal Ministero dello Sviluppo Economico, invitando la Regione Lombardia, Province di Bergamo, Lecco, Milano e i Comuni interessanti. Nell’occasione sono pervenuti più di 20 pareri negativi riguardo la proposta. In particolare i Comuni e la Provincia di Bergamo, hanno espresso perplessità circa «la possibilità di effettuare lavori in un territorio altamente urbanizzato – spiega l’assessore Salvi – e hanno richiesto al Ministero di rinviare l’esame alle successive riunioni della conferenza, con la presenza della Regione Lombardia». Nella seconda conferenza dei servizi, che si è svolta il 17 settembre in Regione Lombardia, i Comuni e la Provincia hanno ribadito il parere negativo. «Con la Legge Marzano – spiega l’assessore Alessandra Salvi – una volta concesso il permesso di ricerca si andrebbero a sostituire tutte le autorizzazioni, permessi, concessioni e atti di assenso previste dalle normi vigenti. E ad oggi non abbiamo ancora una mappatura di quelle che potrebbero essere la zone dell’Isola effettivamente interessate dalle operazioni di ricerca ed estrazione. Inoltre i Comuni sui quali si propone l’intervento sono caratterizzati da elevata urbanizzazione, edificazione intensa e notevole densità abitativa, tutte caratteristiche che lo rendono incompatibile con l’attività di ricerca, perforazione ed estrazione».(25/09/2008)

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