Cronaca / Valle Seriana
Sabato 29 Luglio 2006
«Guida distratta», camionista finisce in carcere a Londra
È nel carcere di Elmley da 17 giorni, sull’isola di Sheerness, a sud-est di Londra. La richiesta dell’accusa è di 14 mesi per «guida distratta e pericolosa e intralcio a operazioni di polizia», ma la condanna può arrivare fino a due anni. Francesco Ferrari, 22enne di Castione della Presolana, è un autotrasportatore «onesto e meticoloso»: così lo descrivono il datore di lavoro e i familiari. Il 12 luglio scorso però ha causato un incidente sulla tangenziale di Londra: il camion è uscito di strada e si è ribaltato. Il ragazzo è rimasto illeso ma, sotto choc, ha nascosto il disco del cronotachigrafo, la «scatola nera» del camion che registra tempi di guida e di riposo, perché aveva viaggiato un’ora in più delle nove giornaliere consentite agli autotrasportatori. In Italia sarebbe stato punito con una multa, al limite con il ritiro della patente. L’inflessibile legge britannica lo ha messo in carcere. La Crown Court si pronuncerà sulla condanna entro tre settimane. Intanto gli avvocati e i familiari sono al lavoro per riportarlo a casa. «Francesco sta bene – racconta la mamma Marianna che ha potuto visitarlo solo mercoledì – ma siamo tutti preoccupati. È un ragazzo che non ha avuto mai nessun tipo di problema». Michele Colombo, titolare della ditta per la quale il 22enne lavora, si dice pronto a incatenarsi davanti all’ambasciata inglese: «Non possono rubargli 14 mesi di vita per un incidente così».(29/07/2006)
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