Si chiamano Karin e Fabrizia Carminati, sono due ragazze di 19 e 21 anni che trascorrono il proprio tempo in parte a Blello e in parte in Valtaleggio. Il lavoro che hanno scelto di fare infatti è quello delle allevatrici, insegnato loro dal padre sin da quando erano piccole. Un mestiere difficile e che purtroppo in molti sulle nostre montagne con gli anni hanno abbandonato. È proprio per questa scelta di vita che le due giovani allevatrici verranno premiate nel corso della «Festa del ritorno», una manifestazione che, giunta alla nona edizione, ogni anno si propone appunto di dare un riconoscimento a coloro che, con passione e dedizione, decidono di continuare un mestiere impegnativo e per questo poco praticato. Insieme alle due giovani alpeggiatrici saranno premiati anche altri due agricoltori: Sergio Vitali di Olda e Francesco Antonio Locatelli di Sottochiesa. «Il programma di questa nuova edizione della Festa del ritorno - spiega il sindaco di Taleggio Alberto Mazzoleni - è molto articolato. Prevede di mettere al centro della attenzione del visitatore ovviamente le nostre specialità casearie (Taleggio e Strachitunt) e gli alpeggiatori. Una novità sta nell’importante presenza degli Animatori ecomuseali, le guide sfornate dal corso di Bergamo Formazione. Con il loro entusiasmo stanno contribuendo in maniera decisiva perchè anche tutta la popolazione si senta coinvolta e partecipi al percorso dello sviluppo ecomuseale. Noi sindaci in particolare esporremo brevemente l’evoluzione del progetto ecomuseale che dovrebbe portare alla creazione, con il contirbuto dei vari Enti e della Fondazione Cariplo, entro il 2009/2010 di un cosiddetto distretto culturale: Paesaggio dei Tetti Neri, per tentare di recuperare all’uso e alla ricettività attraverso il reperimento di contributi ad hoc le numerose baite coi tetti in pioda presenti sul territorio della Val Taleggio, Val Brembilla e Valle Imagna. Sabato sera saranno premiati tre Cittadini benemeriti, nativi di Taleggio, che hanno saputo con le loro alte professionalità valorizzare il nome della valle a livello internazionale: la scrittrice per bambini e poetessa Giuseppinamaria (Giusi) Quarenghi, lo sportivo olimpionico Ermenegildo (Gildo) Arnoldi e l’artista-scultore Pietro Arnoldi». Il convegno di domenica 7 prevede tre momenti molto importanti: la mappa di Comunità presentata in bozza con la richiesta alla popolazione di collaborare per l’integrazione delle informazioni in essa contenuta; l’intervento di Francesco Perugini, che esporrà la sua teoria scientifica pubblicata nel libro mangia grasso e vivi bene, e infine l’ospite d’onore Hugues de Varine, l’ecomuseologo francese inventore del concetto di sviluppo locale denominato appunto ecomuseo.(04/10/2007)
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