Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 20 Luglio 2011
«È urgente fare chiarezza»
Unite maggioranza e opposizione
Per entrambi l'importante è «che, nell'interesse della città, il nuovo ospedale apra al più presto». Ma se per il sindaco Franco Tentorio il Comune ha fatto quello che doveva fare, per l'ex primo cittadino Roberto Bruni serve uno scatto in più: «Si deve pretendere chiarezza sui costi e sui tempi». Il titolare di Palafrizzoni è per il rispetto delle parti.
Per entrambi l'importante è «che, nell'interesse della città, il nuovo ospedale apra al più presto». Ma se per il sindaco Franco Tentorio il Comune ha fatto quello che doveva fare, per l'ex primo cittadino Roberto Bruni serve uno scatto in più: «Si deve pretendere chiarezza sui costi e sui tempi». Il titolare di Palafrizzoni è per il rispetto delle parti.
«Noi non abbiamo nessuna competenza sul nuovo ospedale, se non per le opere accessorie già completate per un importo di 17 milioni – interviene Tentorio –. Il Comune ha fatto la sua parte fino in fondo, le opere che ci sono state commissonate, soprattutto di viabilità, le abbiamo realizzate». Certo, ammette il sindaco, resta il problema del sottopasso, «che non è però di grande rilevanza, se non per il costo. Un'infrastruttura che non preclude l'apertura dell'ospedale, perché l'accesso dei malati avviene su altri percorsi».
Per il sindaco, quindi, fatto salvo che l'auspicio «è che tutto si risolva al più presto», «a ciascuno la sua parte e il suo mestiere».
Il leader dell'opposizione Bruni, invece, non ha dubbi: «Occorre chiarezza e il Comune, che rappresenta la città, deve pretenderla». Riconosce che non «è il caso di lamentarsi troppo. Vista la complessità della struttura in questione per gli standard italiani, i tempi, tutto sommato, sono ancora accettabili».
Ma per non abbassare la guardia, con un ordine del giorno urgente presentato in Consiglio comunale, (che tutti i capigruppo hanno poi sottoscritto), si chiede al sindaco di fare pressing «per la convocazione del collegio di vigilanza dell'accordo di programma con la Regione. La sede opportuna perché tutti gli attori coinvolti facciano chiarezza sull'aumento dei costi del nuovo ospedale. Un ordine del giorno che non vuole avere intenti polemici o fare dei processi. È interesse di tutti capire come stanno le cose».
Be. Ra.
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