L'Aquila, case nuove a settembre
La Caritas: continui la solidarietà

Tre operatori della Caritas Lombardia partiranno nelle prossime due settimane per l'Abruzzo. Si fermeranno a Paganica, l'area gemellata con la nostra Regione, per almeno due anni. «Servono un supporto psicologico e la ricostruzione dei luoghi di aggregazione sociale, dagli asili ai centri per anziani», ha dichiarato don Claudio Visconti, direttore della Caritas bergamasca, rientrato da un viaggio all'Aquila.

A capo del coordinamento regionale, ha compiuto un primo screening dei bisogni delle popolazioni abruzzesi a un mese dal sisma. «Bergamo continui ad aiutare i terremotati», ha aggiunto, invitando a proseguire nell'offerta di fondi alla sottoscrizione promossa da L'Eco di Bergamo e dalla Caritas diocesana, che ha raggiunto quota 1,2 milioni di euro.

Intanto il presidente del Consiglio, Berlusconi, ha promesso: «Il 10 settembre inizieremo a consegnare le case». Lo ha fatto nella consueta conferenza stampa a Roma dedicata al terremoto in Abruzzo: il premier ha mostrato un piano per dare un tetto ai 13 mila che vivono nelle tende della Protezione civile. Riaprirà anche l'ospedale dell'Aquila, gravemente danneggiato dal sisma. «Entro la fine del mese - ha detto Berlusconi - tornerà a funzionare il 60% della struttura».

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