Lallio, malviventi in azione negli uffici della banca Cliente imprevisto rischia di sventare la rapina

Momenti di paura a Lallio, alla Banca Popolare di Cremona, presa di mira dai rapinatori. Un cliente è entrato in banca durante la rapina e subito si è sentito spingere alle spalle da un uomo che aveva un berretto di lana calcato in testa e che gli ha intimato di spegnere il cellulare. Era il complice del rapinatore già in azione negli uffici, «costretto» a intervenire per fronteggiare l’imprevisto. Fortunatamente non è accaduto nulla e una volta all’interno al cliente è stato solo ordinato di sedersi e stare tranquillo. La rapina è proseguita e i due malviventi sono poi fuggiti con un bottino superiore ai 10 mila euro.Il primo rapinatore - ben vestito, con giacca e cravatta - è entrato negli uffici della banca, in via Don Palazzolo, verso le 11.50, armato di taglierino e con il viso coperto da una fascia elastica per capelli. In quel momento negli uffici c’erano solo tre dipendenti della Popolare di Cremona. L’ingresso successivo di un cliente ha creato un imprevisto. I rapinatori, comunque, non si sono persi d’animo e, risolta la situazione con l’intervento del secondo uomo, hanno proseguito: l’uomo ben vestito ha aggirato il bancone, aperto un cassetto e preso tutti i contant. Poi i due malviventi si sono fatti aprire la porta e sono scappati: pare che all’esterno ci fosse un’auto con un terzo complice. Le ricerche avviate dai carabinieri per il momento non hanno dato esito.

(03/06/2005)

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