L’allarme del procuratore generale
«Attenzione alla nuova ’Ndrangheta»

Inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte d’Appello di Brescia, con l’intervento di Pier Luigi Maria Dell’Osso.

«Anche nel nostro distretto ci sono fenomeni di criminalità che non hanno nulla da invidiare al distretto milanese» ha ricordato il procuratore generale, soffermandosi anche sulle carenze d’organico croniche della magistratura e invitando a porre particolare attenzione al fenomeno della «Nuova ’Ndrangheta, o altra ’Ndrangheta. Che non è in competizione con la casa madre, anzi è una sua mutazione genetica. Un fenomeno interessantissimo al quale bisogna stare molto attenti».

Poi un passaggio sul rischio di terrorismo fondamentalista, evidenziando come «in questo distretto una presenza di questo tipo possa esprimersi in manifestazioni dannose» con riferimento ai recenti fatti di cronaca e alla forte presenza di stranieri.

Sulla carenza d’organico in «uno dei distretti più industrializzati d’Europa» si è soffermata anche Graziana Campanato, presidente della Corte d’appello: «Non solo tra i magistrati, ma anche nel personale amministrativo. Perché il processo non si esaurisce con la sentenza, ma dopo bisogna dare luogo a tutti gli altri aspetti formali e burocratici. Talvolta i magistrati sono invitati a rallentare la propria attività, perché il personale amministrativo è talmente esiguo nel numero da non riuscire a stare al passo».

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