Per il lago d’Iseo è già allarme siccità, dopo un autunno e un inverno avari di pioggia. Tanto che sono già sono annunciate azioni per limitare i danni in vista dell’estate. Sull’Adamello la neve è stimata in circa il 50% rispetto al valore medio degli ultimi 50 anni.
Oggi si è fatto il punto durante una conferenza stampa organizzata dal Consorzio dell’Oglio, che regolamenta il livello del bacino lacustre: la Regione ha già insediato una cabina di regia, alla presenza degli enti coinvolti, per trovare soluzioni adatte a trattenere più acqua possibile.
Fra gli interventi messi in campo: un miglior coordinamento con Enel nella gestione dello svasamento di milioni di metri cubi di acqua nel Sebino nei mesi caldi dai bacini in Vallecamonica; limitare il deflusso d’acqua a valle del lago in aprile in favore delle utenze irrigue; muoversi con cautela nella gestione della risorsa da destinare alle realtà agricole alle prese con la produzione del mais. In questi giorni il lago misura al riferimento di Sarnico, +4 centimetri rispetto allo zero idrometrico.
Nel 2006 nel medesimo periodo era di -9 centimetri. Una differenza positiva di 13 centimetri. Ma la passata stagione arrivarono ricche nevicate in aprile che garantirono risorse idriche a valle. La situazione nel 2007, viste le previsioni, è ben diversa.
(23/03/2007)
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