Lago d’Iseo: 30 perquisizioni, dieci arresti
Riciclaggio e frodi, sgominata una banda

In campo, dalle prime ore del mattino di giovedì, sono scesi 120 finanzieri del comando provinciale di Brescia: hanno eseguito 30 perquisizioni locali, nelle province di Brescia, Bergamo, Milano, Vercelli e La Spezia.

L’indagine, che ha portato in cella due fratelli albanesi, era partita nel 2011 dalla Procura di Bergamo: che aveva iniziato a indagare dopo che una banda aveva minacciato alcuni imprenditori della nostra provincia, i quali avevano però sporto immediatamente denuncia.

È stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci persone responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, bancarotta fraudolenta, trasferimento fraudolento di valori, reati contro la Pubblica amministrazione.

L’operazione è stata chiamata «Laguna» perché interessa la zona del lago d’Iseo. I militari stanno eseguendo un sequestro preventivo di beni, società, immobili, autovetture, nonché somme di denaro, per circa otto milioni.

L’operazione della Gdf è in esecuzione del provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Brescia.

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