Ladri dilettanti: auto a fuoco danni ingenti anche al garage

È stata la disattenzione di ladruncoli inesperti a far divampare il rogo che la notte scorsa ha distrutto l’auto del curato di Gorlago e gravemente danneggiato il garage in cui la vettura era parcheggiata.

L’ipotesi è stata avanzata dai carabinieri di Trescore, che hanno ricostruito l’accaduto seguendo le tracce lasciate dagli autori: sembrerebbe quindi, al momento, da scartare che si sia trattato di un raid teppistico. I responsabili hanno infatti scavalcato la recinzione e sono entrati nel piazzale dell’oratorio: qui - secondo la ricostruzione dei militari - hanno forzato la cassetta delle elemosine, senza trovare nulla. Allora hanno preso un lumino, lo hanno acceso e si sono diretti verso l’auto che era nel garage, lasciato aperto.

Alla luce della candela hanno rovistato nell’auto senza trovare nulla, poi probabilmente il cerino è caduto. I mancati ladri a quel punto hanno preferito scappare: l’auto invece - una Fiat Marea bianca - ha preso fuoco. Quando è stato dato l’allarme dai vicini, che hanno sentito una serie di esplosioni, sono arrivati i vigili del fuoco: erano all’incirca le 2 del mattino.

Le operazioni di spegnimento sono proseguite fino alle 4, ma dell’auto è rimasto solo lo scheletro. Danni ingenti anche alla struttura del garage, ora inagibile, e ai bagni che si trovano sopra di esso. Il curato di Gorlago troverà la brutta sorpresa al suo rientro in Italia: in questi giorni era andato a Colonia per seguire la Giornata mondiale della gioventù.

(21/08/2005)

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