Amara sorpresa per il titolare della ditta Cocer di Calcinate: domenica sera il suo magazzino è stato svuotato d circa 29 tonnellate di zucchero destinate a uso zootecnico, del valore di 20 mila euro. Carlo Gritti, dopo avere passato la serata al cinema, domenica intorno alle 23.15 ha voluto fare un giro di perlustrazione nel magazzino aziendale che si trova in via Martinengo. Durante il tragitto verso la propria ditta che commercia cereali, ha però incontrato i suoi due cani rottweiler che vagavano per la strada, a un chilometro di distanza dal capannone.
L’ipotesi che dei ladri fossero entrati nell’azienda è stata subito confermata: appena arrivato alla Cocer, Gritti ha notato il camion insolitamente parcheggiato nel cortile esterno dove era stato trascinato fuori dal magazzino con una piccola ruspa per consentire più agevolmente il furto di 24 voluminosi sacchi di iuta, contenenti ciascuno 1200 chilogrammi di zucchero. Stando alla ricostruzione dei fatti fornita dal titolare della ditta, i malviventi avrebbero utilizzato una grossa trancia per aprire la catena che chiude il cancello d’ingresso. Una volta nel cortile, si sarebbero diretti verso il magazzino, aprendo poi il suo portone in ferro con la fiamma ossidrica. Spalancata l’enorme porta, hanno tentato invano di avviare il camion che ostruiva l’unico punto di passaggio. Non riuscendo a farlo partire, i ladri per rimuoverlo lo hanno trainato posteriormente con una ruspa che si trovava nel cortile, riuscendo nel loro intento. Liberato il capannone, le loro attenzioni si sono poi rivolte ai sacchi di zucchero sistemati nel magazzino su alcuni bancali: li hanno spostati usando i due carrelli elevatori a motore, con i quali hanno caricato un altro camion in loro possesso, utilizzato al termine dell’operazione anche per fuggire.
(17/01/2005)
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