Lacrime e preghiere per Maddy
«Eri troppo speciale, ci mancherai»

Gli occhi gonfi di lacrime, le urla di dolore e le mani posate sulla bara. Vasilica, la madre di Madalina Palade, la ballerina di 27 anni, uccisa a Cene da Isaia Schena, ha accompagnato così il feretro della figlia fuori dalla camera mortuaria dell’ospedale.

Gli occhi gonfi di lacrime, le urla di dolore e le mani posate sulla bara. Vasilica, la madre di Madalina Palade, la ballerina di 27 anni, uccisa a Cene da Isaia Schena, ha accompagnato così il feretro della figlia fuori dalla camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Lunedì 17 marzo, infatti, il corpo di Maddy ha lasciato l’ospedale cittadino dopo aver ottenuto il nullaosta dal pubblico ministero: ad accompagnarla, oltre alla madre, la sorella Roxana, Pedro Gorgan, l’uomo che ha fatto da padre alle due ragazze, il fidanzato Benjamin e le sue amiche più care.

Stretti nella stessa sofferenza, i parenti e gli amici hanno atteso ore per poter rivedere per l’ultima volta il dolce viso di Maddy, reso irriconoscibile dai colpi inferti dal suo assassino. «Mancherà - commenta il fidanzato - non solo a me, ma a tutti noi. Era una ragazza speciale, troppo». I funerali della ragazza si svolgeranno giovedì a Bacau, la cittadina della Romania dove era nata e cresciuta prima di trasferirsi, circa cinque anni fa, nel nostro Paese.

Al Papa Giovanni è stata eseguita l’autopsia: i medici si sono presi sessanta giorni di tempo per fornire a Fabrizio Gaverini, sostituto procuratore titolare del caso, l’esito dell’esame. Da chiarire ci sono molti dettagli, su tutti l’arma, o le armi del delitto: bisogna capire infatti se per la ragazza sono state fatali le bottigliate in testa o le ferite da taglio rinvenute sull’addome e sugli arti superiori.

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