Laboratorio tessile, un’iniezione di fiducia Madrina d’eccezione Rita Levi Montalcini

«Un’iniezione di fiducia, quello di cui abbiamo bisogno ora» così, il presidente dell’Unione Industriali Andrea Moltrasio ha definito l’inaugurazione del laboratorio di tecnologia tessile intitolato ad Angelo Jack Zaninoni alla facoltà di ingegneria tessile di Dalmine. Madrina d’eccezione il premio Nobel Rita Levi Montalcini, a Bergamo su invito della Fondazione Zaninoni. Il laboratorio, costo 500.000 euro, è stato finanziato da Unione Industriali, Pro Universitate, Fondazione Zaninoni, Fondazione del lino e del cotone, Gruppo Industriali tessili. Un risultato «di sistema» che non sempre è facile raggiungere perché le aziende rispondono poco, ha detto Moltrasio, ai progetti di ricerca presentati attraverso la «Pro Universitate». Il presidente dell’Unione ha avuto una sola parola per gli studenti: «Studiare, studiare studiare!»

Tempi tosti, ha annunciato agli studenti anche Miro Radici, amministratore delegato del gruppo Itema, che ha tuttavia sottolineato come in ogni situazione esista una possibilità che va colta: «Benetton, Zara sono marchi che evocano soluzioni di successo in contesti economici saturi. Quindi, coraggio, idee e volontà sono i requisiti necessari alle sfide che i tempi nuovi impongono». Ricerche importanti, ha rilevato l’imprenditore, in passato sono state abbandonate a due centimetri dal traguardo. Questo non deve più ripetersi.

L’importanza del legame tra industria e ricerca è stato ribadito da Rita Levi Montalcini, che lo ritiene fondamentale per il rilancio della ricerca italiana, da sempre sottofinanziata tanto da far fuggire all’estero i giovani migliori. É ora che le cose cambino. Alla facoltà di ingegneria su 2000 iscritti il 30% sono ragazze, primo segno consistente di un cambio generazionale in atto. La facoltà di ingegneria di Bergamo, ha sottolineato Castoldi, in cinque anni ha quasi raggiunto le dimensioni di università come Brescia e Pavia. L’aggancio ad altre istituzioni universitarie come il Politecnico di Zurigo e l’istituzione del corso tessile, unico in Italia, sono tutte tappe incoraggianti di un cammino necessario al nostro territorio. All’inaugurazione del laboratorio di tecnologie tessili ha portato il saluto di Dalmine il sindaco Francesca Bruschi.

(29/03/2004)

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