Cronaca / Bergamo Città
Martedì 07 Gennaio 2014
La virata stretta spaventa Azzano
«No ai rumori solo sopra di noi»
Non ci stanno gli aderenti al «Comitato Cittadini di Azzano San Paolo per l’aeroporto» a subire passivamente l’anticipo della virata, cosa che potrebbe portare gli aerei in decollo dal vicino scalo di Orio al Serio a sorvolare le loro case.
Non ci stanno gli aderenti al «Comitato Cittadini di Azzano San Paolo per l’aeroporto» a subire passivamente l’anticipo della virata, cosa che potrebbe portare gli aerei in decollo dal vicino scalo di Orio al Serio a sorvolare le loro case.
Il comitato, sorto nell’estate del 2011, torna dunque a denunciare una situazione che, a suo giudizio, è andata via via aggravandosi nel corso degli ultimi anni, proprio a scapito di Azzano. E ora, come una doccia fredda, è arrivata l’ipotesi di virata sullo stesso comune dell’hinterland: soluzione vista come fumo negli occhi dal comitato azzanese. «Siamo decisamente contrari alla virata stretta su Azzano – ha sottolineato Ignazio Ravasio, uno dei portavoce del Comitato– anche perché buttare la polvere sotto il tappeto dell’altro non serve a nulla. La nostra posizione è chiara e l’abbiamo ribadita più volte: l’aeroporto è una risorsa di tutti e l’aria la respiriamo tutti, pertanto i disagi vanno distribuiti e limitati a tutti».
Dopo l’indagine ambientale sull’aria commissionata dal Comune di Azzano San Paolo alla ditta Costech, che ha misurato i livelli di benzene e dei componenti Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) in diversi punti del Paese da marzo a luglio del 2012, , il comitato è tornato a chiedere anche maggiori controlli per verificare l’inquinamento nella zona: «Da quell’indagine sono emersi dati molto preoccupanti, ma dal luglio di due anni fa non si è saputo più nulla» ha spiegato Ravasio.
Un problema, quello dell’inquinamento ambientale che si va ad aggiungere a quello acustico e che potrebbero peggiorare proprio con la virata stretta.
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