La virata stretta spaventa Azzano
«No ai rumori solo sopra di noi»

Non ci stanno gli aderenti al «Comitato Cittadini di Azzano San Paolo per l’aeroporto» a subire passivamente l’anticipo della virata, cosa che potrebbe portare gli aerei in decollo dal vicino scalo di Orio al Serio a sorvolare le loro case.

Non ci stanno gli aderenti al «Comitato Cittadini di Azzano San Paolo per l’aeroporto» a subire passivamente l’anticipo della virata, cosa che potrebbe portare gli aerei in decollo dal vicino scalo di Orio al Serio a sorvolare le loro case.

Il comitato, sorto nell’estate del 2011, torna dunque a denunciare una situazione che, a suo giudizio, è andata via via aggravandosi nel corso degli ultimi anni, proprio a scapito di Azzano. E ora, come una doccia fredda, è arrivata l’ipotesi di virata sullo stesso comune dell’hinterland: soluzione vista come fumo negli occhi dal comitato azzanese. «Siamo decisamente contrari alla virata stretta su Azzano – ha sottolineato Ignazio Ravasio, uno dei portavoce del Comitato– anche perché buttare la polvere sotto il tappeto dell’altro non serve a nulla. La nostra posizione è chiara e l’abbiamo ribadita più volte: l’aeroporto è una risorsa di tutti e l’aria la respiriamo tutti, pertanto i disagi vanno distribuiti e limitati a tutti».

Dopo l’indagine ambientale sull’aria commissionata dal Comune di Azzano San Paolo alla ditta Costech, che ha misurato i livelli di benzene e dei componenti Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) in diversi punti del Paese da marzo a luglio del 2012, , il comitato è tornato a chiedere anche maggiori controlli per verificare l’inquinamento nella zona: «Da quell’indagine sono emersi dati molto preoccupanti, ma dal luglio di due anni fa non si è saputo più nulla» ha spiegato Ravasio.

Un problema, quello dell’inquinamento ambientale che si va ad aggiungere a quello acustico e che potrebbero peggiorare proprio con la virata stretta.

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