Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 14 Maggio 2014
La veranda «abusiva» di casa Gori
Gli eventuali reati sono già prescritti
Il verbale degli agenti di polizia locale che hanno compiuto il sopralluogo nella villa di Gori sarà preso in carico dall’ufficio tecnico, chiamato a valutare se esistono irregolarità. Per l’abuso edilizio e violazione paesaggistica i reati sono già prescritti.
Il verbale degli agenti di polizia locale che hanno compiuto il sopralluogo nella villa di Gori sarà preso in carico dall’ufficio tecnico, chiamato a valutare se esistono irregolarità. La polizia ha già il potere di inviare in Procura la segnalazione come notizia di reato, ma potrebbe attendere il parere dei tecnici di Palafrizzoni che, se ravvisassero irregolarità, potrebbero emettere l’ordinanza di demolizione degli elementi che costituiscono il presunto abuso.
Dal punto di vista penale potrebbero configurarsi due reati: l’abuso edilizio e la violazione del vincolo paesaggistico (perché siamo in Città Alta), entrambi puniti con contravvenzioni.
La violazione del vincolo paesaggistico si estingue nel momento in cui viene ripristinato lo «status quo ante», e cioè se - come tra l’altro ha già annunciato lo stesso Gori - verranno rimossi.
L’abuso edilizio, se verrà ravvisato, è da considerarsi prescritto. Gori ha dichiarato che i lavori sono del 2009, dunque oltre i 4 anni del termine di prescrizione. Il legale del candidato sindaco produrrà le fatture per dimostrare che l’opera è realmente del 2009.
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