La soddisfazione di Brebemi:
36 mila utenti nei primi due giorni

«Sono appena stati confermati - lo dice un comunicato stampa di Brebemi - gli ultimi dati relativi alle prime 48 ore di apertura dell’A35 Brebemi: i dati confermano il valori positivi di ieri. Dalle ore 16 del 23 luglio alle ore 16 del 25, gli accessi si mantengono a valori sostenuti, 36.033 utenti».

«Sono appena stati confermati - lo dice un comunicato stampa di Brebemi - gli ultimi dati relativi alle prime 48 ore di apertura dell’A35 Brebemi: i dati confermano il valori positivi di ieri. Dalle ore 16 del 23 luglio alle ore 16 del 25 luglio, gli accessi si mantengono a valori sostenuti, 36.033 utenti»

«Questo numero per A35-Brebemi è determinante, prima di tutto perché, passati i riflettori di mercoledì, quando il Premier, Matteo Renzi aveva voluto testimoniare, con la sua presenza, l’importanza e il modello che quest’opera porta al Paese, certifica la validità funzionale dell’autostrada».

«Del resto questa nuova via di comunicazione che da Milano Linate porta alla tangenziale di Brescia e viceversa, in poco più di mezz’ora, è motivazione di forte attrattività proprio per un deciso risparmio di oltre il 15%, sulla lunghezza del tracciato e sui tempi di percorrenza grazie alla migliore fluidità del traffico rispetto ai tradizionali percorsi».

«Gli automobilisti, anche oggi, hanno così scelto la nuova autostrada rispetto ad altro, dimostrando che non si tratta solo di curiosità ma di saper scegliere con intelligenza una via realmente utile, questa è la nuova A35-Brebemi».

«Brebemi è così ormai avviata nel suo esercizio, tutti i test e le prove dei mesi scorsi hanno garantito un avvio senza intoppi, al momento si sta ancora lavorando sulla cartellonistica che in prossimità dell’autostrada dovrà dare indicazioni a quanti non hanno dispositivi di navigazione e si stanno sollecitando gli enti preposti ad accelerare la posa dei cartelli di loro competenza che indichino l’esistenza della nuova autostrada e favoriscano a tutti il poter beneficiare dei vantaggi del nuovo percorso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA