La sfilata degli azzurri in centro
Grandi campioni su auto d’epoca

Il primo raduno della storia dell’Associazione atleti azzurri d’Italia si è chiuso in bellezza. La due giorni, fortemente voluta dal presidente dell’associazione, il bergamasco Gianfranco Baraldi, ha vissuto il clou con la sfilata degli atleti.

Il primo raduno della storia dell’Associazione atleti azzurri d’Italia si è chiuso in bellezza. La due giorni, fortemente voluta dal presidente dell’associazione, il bergamasco Gianfranco Baraldi, ha vissuto il clou con la sfilata degli atleti che nella storia dello sport hanno tenuto alto l’onore dell’Italia con trionfi a vari livelli.

La passerella dei campioni è stata effettuata a bordo di auto d’epoca sportive e di lusso, lungo il percorso classico programmato per questo tipo di manifestazioni con partenza da piazzale Marconi e arrivo in piazza Matteotti, percorrendo a passo d’uomo tutto viale Papa Giovanni XXIII.

Il serpentone di auto è stato guidato dal Comitato italiano paralimpico, con una decina di esponenti di alcune discipline per disabili in testa. I volti noti dello sport non sono mancati, a cominciare dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal segretario generale Roberto Fabbricini.

In rappresentanza del Coni anche il presidente lombardo Pierluigi Marzorati, ex cestista ai massimi livelli perfettamente a suo agio in una schiera di glorie azzurre come Carletto Ubbiali (pluricampione di motociclismo), la sciatrice Paola Magoni (oro olimpico a Sarajevo 1984, premiata con un riconoscimento speciale così come l’alpinista Agostino Da Polenza), Pier Luigi Pizzaballa (storico portiere dell’Atalanta), Ivano Bordon (altro portiere, campione del mondo 1982), l’imponente cestista Flavio Carera, il mezzofondista Stefano Mei, lo schermidore Michele Maffei e il pugile Cosimo Pinto, olimpionico a Tokyo 1964 nei mediomassimi. La due giorni, che ha portato a Bergamo quasi mille atleti, si è conclusa con la nomina di Livorno come sede del 2° raduno, nel 2015.

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