La Regione per commercio, territorio, energia
Un vertice con Enti locali e associazioni

La provincia di Bergamo è impegnata a potenziare la rete di impianti attivi del metano per autotrazione, grazie anche a finanziamenti e alle agevolazioni promosse dalla Regione Lombardia. Lo ha sottolineato l’assessore regionale al Commercio, Franco Nicoli Cristiani, durante un incontro a Bergamo con i rappresentanti di enti locali e di categoria, durante il quale – tra l’altro – ha comunicato l’avvio di un accordo di programma tra Regione Lombardia e associazioni imprenditoriali del settore petrolifero. A oggi in Lombardia sono in esercizio 50 impianti (erano 26 4 anni fa), mentre altri 32 sono in via di realizzazione; l’accordo dovrebbe prevedere la realizzazione di almeno altri 30 impianti, facendo della Lombardia la regione con la rete più «metanizzata» d’Italia. in Bergamasca sono già 4 gli impianti attivi.L’incontro con gli operatori bergamaschi è stato anche l’occasione per fare il punto su progetti e iniziative della Regione a sostegno delle imprese e per salvaguardare il territorio senza penalizzarne lo sviluppo.Dettaglio e grande distribuzioneIn primo piano la questione del rapporto tra grande distribuzione ed esercizi al dettaglio: secondo i dati dell’Osservatorio regionale, a fronte di una crescita importante della grande distribuzione la provincia di Bergamo (che conta 332 mq di grandi superfici di vendita ogni 1.000 abitanti contro una media regionale di 325) ha un’elevata presenza di esercizi al dettaglio tradizionali: è la terza provincia in Lombardia per punti di vendita di vicinato, con una densità di 828 metri quadri ogni mille abitanti, a fronte di una media regionale di 705. In valore assoluto, con oltre 26.000 imprese commerciali che occupano 64.000 addetti, è terza dopo Milano e Brescia.TerritorioIl programma triennale dedicherà anche molta più attenzione alle risorse umane del commercio, alla promozione di progetti di sviluppo territoriali e a iniziative per la trasparenza e il contenimento dei prezzi. Un sostegno particolare è previsto per i servizi commerciali nei piccoli Comuni di pianura e nelle aree più disagiate della montagna.PMI commercialiPer quanto riguarda in particolare il sostegno e lo sviluppo delle Pmi commerciali il 27 aprile scorso è stato adottato un primo bando (che si chiuderà il 30 giugno prossimo) che stanzia 8 milioni di euro per l’innovazione, la sicurezza e l’abbattimento degli inquinanti, attraverso il finanziamento del 30% dell’investimento per l’acquisto di un furgone ad uso commerciale con motorizzazione a basso impatto (metano, GPL, elettrico o propulsione ibrida).Nei prossimi 2 mesi sarà varato un nuovo bando per la riqualificazione delle imprese e delle attività commerciali nelle aree più disagiate (il cosiddetto Obiettivo 2) per un ammontare complessivo di 1,5 milioni di Euro.(12/06/2006)

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