Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 14 Febbraio 2014
La rapina e la morde sul collo
Arrestato un 28enne tunisino
Le ha strappato il cellulare di mano, poi non ha esitato a prenderla a pugni e a gettarla a terra, mordendole perfino il collo: solo l’intervento di una pattuglia della questura di passaggio ha evitato probabilmente il peggio.
Le ha strappato il cellulare di mano, poi non ha esitato a prenderla a pugni e a gettarla a terra, mordendole perfino il collo: solo l’intervento di una pattuglia della questura di passaggio ha evitato probabilmente il peggio.
La brutale aggressione è avvenuta intorno alle 22 di mercoledì proprio nelle vicinanze, tra l’altro, della stazione carabinieri di Bergamo bassa, e più esattamente all’imbocco di via Novelli: vittima una giovane moldava, che fortunatamente se l’è cavata con molto spavento e lesioni giudicate guaribili in una decina di giorni, compreso un vistoso morso al collo.
In manette per rapina e detenzione di droga è invece finito il responsabile, S. B., tunisino di 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti penali. Ad attirare l’attenzione di una pattuglia del reparto prevenzione crimine della Questura, che stava percorrendo viale Papa Giovanni XXIII dalla stazione verso il centro, sono state proprio le urla della ragazza.
Gli agenti hanno lasciato l’auto e sono accorsi, intimando l’alt, tra l’altro vedendo l’aggressore con la bocca vicino al collo della donna: il tunisino, vedendoli, ha tentato di fuggire verso il viale, ma è stato quasi subito bloccato e immobilizzato. Proprio mentre gli stavano mettendo le manette ha cercato di disfarsi di un blocchetto di hashish e ha sputato una dose di cocaina che teneva in bocca. Arresto convalidato con custodia cautelare in carcere.
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