La proposta di legge «No-Slot»
Firme consegnate a Laura Boldrini

«Le 93.193 firme raccolte da Legautonomie a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione dei giochi pubblici e consegnate al presidente della Camera Boldrini testimoniano la grande sensibilità dell’opinione pubblica».

«Le decine di migliaia di firme (93.193, per la precisione) raccolte da Legautonomie a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione dei giochi pubblici e consegnate mercoledì 9 aprile al presidente della Camera Boldrini testimoniano la grande sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti di questo tema».

Lo dice in un comunicato stampa Antonio Misiani, deputato Pd e Membro dell’Ufficio di presidenza nazionale di Legautonomie, che continua così: «Anno dopo anno il gioco d’azzardo è diventata una realtà economica gigantesca, con un giro d’affari che nel 2013 ha sfiorato gli 85 miliardi di euro, ma anche un grande problema sociale: centinaia di migliaia di giocatori d’azzardo patologici, infiltrazioni della criminalità organizzata, evasione fiscale».

«Una nuova regolamentazione è dunque assolutamente necessaria, attribuendo ai Comuni i poteri decisionali necessari per fermare la proliferazione delle sale giochi e alle Regioni le risorse per aiutare i giocatori patologici. Il Parlamento ha recentemente approvato la legge delega di riforma fiscale, che dedica un intero articolo (l’art. 14) alla regolamentazione dei giochi pubblici raccogliendo buona parte delle proposte emerse dalla mobilitazione della società civile. I tanti cittadini che hanno sostenuto l’iniziativa di Legautonomie meritano una risposta concreta: spetta al Governo emanare rapidamente il decreto attuativo e al Parlamento accelerare la discussione delle proposte di legge che affrontano questa materia»

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