La proposta: «Bike the Nobel»
La bici candidata per la pace

È il mezzo di trasporto più democratico, capace di abbattere barriere sociali, anche quelle più dure a cadere. È il più ecologico perchè non inquina. Il più salutare perchè ti mantiene in forma e non emette veleni inquinanti. Per funzionare non necessita di combustibili fossili, i quali storicamente hanno alimentato aspri conflitti oltre a risultare impattanti per l’ambiente.

Per questi e altri motivi, Caterpillar, la trasmissione radiofonica di Rai Radio2, si fa promotrice di una petizione che vuole la bicicletta candidata al Nobel per la pace 2016 e che mediaticamente è stata denominata Bike the Nobel.

Se anche voi la pensate allo stesso modo, sostenere la candidatura della bicicletta è semplice: basta compilare un modulo e inviarlo a [email protected].

Per sostenere questo ambizioso progetto, Caterpillar invita tutti a contribuire alla causa non solo con firme, ma anche con sondaggi e soprattutto a partecipare a una simbolica «staffetta a pedali» per consegnare la candidatura alla commissione che si riunirà, nel febbraio 2016, per ufficializzare le nuove designazioni.

Sono molteplici i motivi per cui i due conduttori, Massimo Cirri e Sara Zambotti, ritengono che la bicicletta sia strumento di pace. Come si legge sul sito: «Non causa guerre, non inquina, riduce di molto gli incidenti stradali, elimina le distanze tra i popoli, è uno strumento di crescita per l’infanzia e, in passato, è stata usata dai movimenti di liberazione e resistenza di molti Paesi». Tu che ne pensi?

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