Cronaca
Venerdì 04 Maggio 2012
La preoccupazione dei sindacati:
«Esasperazione agli sportelli del Fisco»
«Già da diversi mesi avevamo segnali di disagio da tutto il territorio, certo non a questi livelli, ma ci sono sempre più casi di cittadini esasperati» che si recano agli sportelli del Fisco. Lo riferisce un sindacalista della Uil, Renato Cavallaro.
«Già da diversi mesi avevamo segnali di disagio da tutto il territorio, certo non a questi livelli, ma ci sono sempre più casi di cittadini esasperati» che si recano agli sportelli del Fisco. Lo riferisce un sindacalista della Uil, Renato Cavallaro, coordinatore generale per la Uil-Pa proprio all'Agenzia delle Entrate. I sindacati chiederanno a breve un incontro ai vertici dell'Agenzia per un confronto su quanto accaduto. Queste segnalazioni hanno fatto sì che in alcuni uffici delle Entrate di Roma, al centro e nel quartiere periferico di Torre Spaccata, «dopo una raccolta di firme tra i colleghi e un confronto con l'Agenzia», sia stato già messo in campo un servizio di vigilanza privata negli orari di sportello.
«Serve più che altro da deterrenza», spiega Cavallaro aggiungendo che «i problemi vanno risolti a monte evitando che i contribuenti arrivino così all'esasperazione. A rispondere loro ci sono solo colleghi che svolgono il proprio lavoro, che vanno lì per guadagnarsi uno stipendio».
Il rapporto non facile tra lavoratori del fisco e contribuenti in alcune zone d'Italia è di lunga data: «Episodi di minacce e intimidazione nei confronti dei colleghi che svologono il ruolo di verificatori c'è da tempo - spiega ancora il sindacalista Uil - e noi non siamo una struttura attrezzata a questo, come può essere la Guardia di Finanza. Ma adesso la situazione è aggravata dalla crisi. È vero che un servizio di vigilanza capillare può essere difficile ma qualche soluzione deve essere trovata. Per questo chiederemo un incontro ai vertici dell'Agenzia la prossima settimana».
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