Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 31 Luglio 2014
La Prefettura si «stringe»
Restituiti alla Provincia 300 mq
Trecento metri quadrati di ammezzato, che si possono recuperare per spostarvi alcuni uffici e risparmiare sugli affitti.Novità per la Provincia di Bergamo: la Prefettura restituirà all’uso dell’ente una parte degli spazi oggi occupati all’interno del palazzo di via Tasso.
Trecento metri quadrati di ammezzato, che si possono recuperare per spostarvi alcuni uffici e risparmiare sugli affitti.Novità per la Provincia di Bergamo: la Prefettura ha infatti scritto giovedì mattina comunicando la disponibilità a «restituire» all’uso dell’ente una parte degli spazi oggi occupati (ma da tempo utilizzati solo come deposito di materiale) all’interno del palazzo di via Tasso.
A chiederlo era stata la stessa Provincia, per la quale l’abbattimento delle cosiddette «locazioni passive» è uno dei passi fondamentali per far fronte ai nuovi tagli da applicare sulle spese correnti. «Ora è arrivata la comunicazione dalla Prefettura – spiega il presidente Ettore Pirovano –. Sono in corso le operazioni di trasloco, per spostare alcuni scatoloni e materiale che si trova nelle stanze». Poi la Provincia, proprietaria dell’immobile, dovrà fare alcuni lavori per adeguare gli spazi alle nuove funzioni.
Le verifiche su cosa effettivamente spostare nell’edificio sono in corso: già nelle scorse settimane era emerso come le spese per le sedi in affitto degli assessorati al Lavoro (che si trova in viale Papa Giovanni) e all’Ambiente (in via Camozzi), ammontassero intorno ai 400 mila euro annui in tutto (non solo la locazione vera e propria, ma anche i rimborsi per riscaldamento e altre spese di gestione). Ora, in base alle metrature e alle modalità di riorganizzazione degli spazi, si deciderà cosa, e in che misura spostare (il personale potenzialmente interessato dai traslochi comprende un centinaio di persone, lo spazio nell’ammezzato non sarà probabilmente sufficiente per tutti). L’idea comunque è di cercare, con questa e con eventuali altre sistemazioni, di ridurre fortemente, e se possibile di arrivare ad azzerare, gli affitti.
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