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Cronaca
Martedì 22 Settembre 2015
«La Pedemontana si farà tutta»
Il Pirellone non fa retromarcia
Sala: «Opera di fondamentale importanza». Sorte: «Il prossimo tratto aprirà ad inizio novembre».
«La Pedemontana si farà e si farà tutta, come ha sempre detto il presidente Maroni». Lo ha ribadito Fabrizio Sala, assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese. «Oggi come allora ribadisco che è un’opera di fondamentale importanza, a maggior ragione per noi che siamo locomotiva d’Europa. La Lombardia è un’area che, in un momento di crisi, riesce a rispondere con la competitività, ma, se non si genera ricchezza, il nostro Paese andrà sempre peggio. Generare ricchezza vuol dire essere competitivi ed essere competitivi significa colmare il deficit infrastrutturale».
![Cantiere della Pedemontana Cantiere della Pedemontana](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2015/10/7/photos/cache/la-pedemontana-si-fara-tuttail-pirellone-non-fa-retromarcia_289a3a80-6126-11e5-ab29-11299a45216c_700_455_v3_large_libera.jpg)
«Mi felicito che Regione stia lavorando perché l’opera si faccia e si faccia tutta. Non abbiamo motivo di temere che non si faccia». Entrando invece nel merito delle modifiche progettuali che qualcuno vorrebbe apportare, Sala ha detto che «l’idea di fare solo 2 corsie al posto delle 3 previste fa paura», perché tutte le direttrici est/ovest «sono intasate e il trasporto continua a essere difficoltoso». L’invito dell’assessore e’ dunque quello di non confondere «l’idea di modificare il progetto - cosa che secondo me non ha minimamente le gambe - con i disagi di cantierizzazione che vanno gestiti in un’altra fase».
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D’accordo Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture: «Credere che un’opera pubblica - ha spiegato Sorte entrando nel vivo della questione - si possa fare senza effetti collaterali è impossibile. L’obiettivo che ci siamo posti come Giunta è limitare i disagi a partire dalla consapevolezza, però, della validità del progetto a 3 corsie per senso di marcia». Secondo l’assessore alle Infrastrutture, con Pedemontana si ripeterà lo stesso scenario di Brebemi e Tem, vale a dire una prima fase di scetticismo cui ne segue una di entusiasmo: «La tratta B1 della Pedemontana (dall’interconnessione con la A9 Milano/Como a Lomazzo fino allo svincolo della B2 a Lentate sul Seveso) aprirà subito dopo la fine dell’Expo, vale a dire nei primi dieci giorni di novembre».
![Il tracciato definitivo della Pedemontana Il tracciato definitivo della Pedemontana](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2015/10/7/photos/cache/la-pedemontana-si-fara-tuttail-pirellone-non-fa-retromarcia_402b376c-6126-11e5-ab29-11299a45216c_700_455_v3_large_libera.jpg)
Sorte è stato anche molto chiaro nello spiegare le motivazioni del «no» deciso a una revisione del progetto: «Significherebbe tornare al Cipe con il rischio non solo di non finirla, ma di non vederla proprio più. Ora il via libera ce l’abbiamo e pensiamo che i nuovi amministratori della società possano trovare in tempi ragionevoli i giusti investitori per reperire i finanziamenti che mancano».
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