Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 05 Giugno 2014
La nuova viabilità in centro
«In via Garibaldi è coda perenne»
La nuova viabilità nella zona di via Borfuro e via Sant’Alessandro sta creando notevoli disagi in zona, in particolare ai residenti. Via Garibaldi - ci scrive il nostro lettore Paolo - è ormai una coda perenne in entrambi i sensi di marcia.
La nuova viabilità nella zona di via Borfuro e via Sant’Alessandro sta creando notevoli disagi in zona, in particolare ai residenti. Via Garibaldi - ci scrive il nostro lettore Paolo - è ormai una coda perenne in entrambi i sensi di marcia.
La lettera
«Abito da sempre in Via Garibaldi e sono quindi in grado di valutare l’efficacia della nuova viabilità in via Borfuro, S.Alessandro e Garibaldi.
Allo stato di fatto è stata tolta la Ztl in via S. Alessandro nel pezzetto tra via Garibaldi e Borfuro, invertito il senso di marcia, creato un anello percorribile da tutti indistintamente tra la via Piccinini, Borfuro, S.Alessandro, modificati i tempi del semaforo sulla via Garibaldi prima solo pedonale, ora anche viabilistico.
Tutto ciò per risolvere alcune “problematiche” segnalate dai dipendenti e dagli utenti del tribunale, così almeno afferma l’assessore alla viabilità. Quali problematiche non è dato di conoscere, ma non mi è difficile intuire che sia il tappo che si crea di fronte al tribunale dovuto alle auto che cercano un posto nei tre parcheggi disponibili ubicati a 50-100 metri uno dall’altro: 2 in via Borfuro e 1 in via Piccinini.
Risultato di questo cambiamento? Auto in coda perenne in entrambi i sensi di marcia sulla via Garibaldi; segnalo che via Garibaldi è sempre martoriata dal traffico diretto all’ospedale Papa Giovanni, alle tre scuole nei pressi e, ora, dalla scellerata scelta fatta dagli uffici competenti, a loro detta provvisoria.
Ma perché se è provvisoria hanno già tolto la telecamera della ex Ztl? In Italia si sa non c’è niente di più definitivo dello sperimentale….
Inoltre, auto ferme in colonna nel budello di S: Alessandro, aumento del flusso di traffico nell’anello
Siccome gli abitanti del quartiere, i negozianti e - aggiungo anche i parrocchiani - non sono stati mai consultati, e io appartengo a due di queste categorie, invito i funzionari/dirigenti a un atto di umiltà: andare in trasferta a Verona, non è lontano, e copiare quello che hanno fatto loro. Cartelli luminosi collegati a tutti i parcheggi del centro città dove sono indicati il numero di posti liberi disponibili, evitando così agli utenti idi girovagare a vuoto alla ricerca di un parcheggio, con perdite di tempo, intasamento del traffico e inquinamento.
Da notare che a Bergamo a distanza di solo 500 metri dal Tribunale ci sono ben 6 parcheggi per un totale di circa 800 posti auto ( piazza della Libertà – Piccinini – Borfuro 1 e 2 – Triangolo – S.Antonino.). Penso che ci siano i presupposti per far si che chiunque debba raggiungere il tribunale ci vada a piedi….
Ultima considerazione: purtroppo accompagnare per l’ultimo saluto i defunti della parrocchia di S. Alessandro non è più possibile, in quanto non vi è alcun modo per accedere alla basilica, nemmeno per i parenti più stretti, sebbene ci sia un parcheggio adibito anche a tali scopi al fianco della chiesa stessa... Ma questa è un’altra storia che merita un maggiore approfondimento soprattutto di carattere culturale e religioso, che oggi purtroppo pare passato di moda».
Paolo N.
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