La mamma non ha i soldi per il funerale
Bimbo senza sepoltura da un mese

Un bambino morto dopo un parto prematuro da circa un mese è «parcheggiato» in una cella frigorifera della camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo perché la madre non ha i soldi per pagare il funerale.

E intorno a questa donna finora è stato tutto un rimbalzo di competenze, di rimborsi insufficienti perché calcolati in base ad algide tabelle, di «noi non possiamo perché la legge dice che...». A nessuno è venuto in mente che di fronte a una madre che chiede aiuto per seppellire il figlio, non si dovrebbe ricorrere alle scartoffie, ma a qualcosa che assomiglia alla misericordia. Il risultato, purtroppo, è che il piccolo è stato sepolto, sì, ma dai codicilli, e giace per ora nel limbo della burocrazia.

Si chiama Yousef e ha vissuto solo 15 ore. Era nato di 24 settimane e tre giorni il 7 novembre scorso. Troppo poco per sperare che sopravvivesse. Il parto era stato indotto da un banale incidente stradale, risolto con una constatazione amichevole, accaduto il 7 novembre scorso in un parcheggio di Cologne (Brescia).

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