La madre del ragazzo spinto sui binari
«Denunciate i bulli, non abbiate paura»

Non ci ha pensato due volte: quando ha visto suo figlio ferito dopo l’aggressione lo ha portato all’ospedale e poi alla caserma dei carabinieri per denunciare il bullo. Che altrimenti l’avrebbe passata liscia, come avvenuto negli ultimi mesi.

Stavolta però il limite è stato sorpassato. Alla stazione di Iseo, sabato scorso, un ragazzo di 16 anni è stato prima picchiato e poi spinto sui binari mentre stava per arrivare il treno (leggi qui). Solo l’intervento di alcuni amici ha evitato il peggio. «Voglio denunciare quanto accaduto – spiega la mamma al Giornale di Brescia - anche per dire alle altre madri che si devono denunciare questi casi, e non aver paura. Trovo poi incredibile e da stigmatizzare il fatto che nessuno alla stazione sia intervenuto per separare i due ragazzi e per evitare il peggio. Quando quel bullo ha spinto mio figlio facendolo cadere sui binari stava per arrivare il treno, stava suonando già la campanella di avviso. Non solo. Una volta scaraventatolo sulle rotaie l’aggressore era sceso sui binari e solo l’intervento degli amici di mio figlio ha evitato il peggio».

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