La fusione tra Fara e Isso: un referendum

Se i cittadini di Fara Olivana e Isso dovessero rispondere positivamente al referendum pensato ad hoc dalle rispettive Amministrazioni comunali, il primo scoglio per arrivare alla fusione dei due paesi sarà superato. Quello della fusione è un progetto di cui si parla da decenni, tanto che nel 1990 è anche nata la lista civica Farissola, candidata in entrambi i Comuni, che a Fara Olivana sostiene il sindaco Alessandro Nespoli mentre a Isso è in minoranza. Ed è un progetto che ha ripreso forza dopo l’ultimo incontro tra le due Giunte comunali.Nei giorni successivi un vero e proprio piano per la fusione è stato approvato dalle due maggioranze politiche consiliari in riunioni tenutesi il 14 novembre a Isso e il 15 novembre a Fara Olivana. L’accordo è stato raggiunto sulla modalità per arrivare all’obiettivo, cioè lo strumento del referendum, che ha messo d’accordo tutti: una consultazione popolare che sarà controllata dalla Regione sia per quanto riguarda i tempi che i modi. I contrasti tra i due Comuni sembrano quindi essere stati superati: a Fara l’Amministrazione aveva pensato di creare un ente terzo, detto Consiglio dell’Unione, che per un periodo sperimentale di qualche anno accorpasse in sé i due Comuni originari. Mentre a Isso è sempre stata preferita la strada che passa attraverso la sottoscrizione di convenzioni per la gestione di tutti i servizi comunali. (21/11/2006)

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