Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 15 Gennaio 2007
La Fondazione Creberg dona ai Riuniti due microscopi per l’unità di otorino
La Fondazione Credito Bergamasco ha donato due microscopi di ultima generazione all’unità di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Bergamo. I due microscopi, del valore superiore a 100mila euro, vanno ad implementare la strumentazione dell’unità di otorino, storicamente impegnata nel trattamento delle patologie tumorali complesse della base cranica e del massiccio facciale. Con questi nuovi strumenti si potrà potenziare le cure dei tumori della base cranica, del nervo acustico e della sordità profonda infantile.
«Le nuove apparecchiature - spiega infatti il direttore dell’unità di otorinolaringoiatria, dott. Giovanni Danesi - ci permetteranno di consolidare il trattamento dei tumori della base cranica, area complessa di confine tra cervello e spazi del collo, così come i tumori del nervo acustico. Saranno inoltre di cruciale importanza nel campo della chirurgia ricostruttiva oncologica della testa e del collo mediante lembi e autotrapianti con anastomosi microvascolari. Infine, utilizzeremo i nuovi microscopi nella terapia chirurgica della sordità profonda infantile e non, mediante l’impianto di orecchio bionico, che trova in Bergamo un centro di riferimento regionale, attraverso la partecipazione al network della Regione Lombardia denominato Rete Udito».
L’unità di otorinolaringoiatria degli Ospedali Riuniti di Bergamo ha nel suo curriculum storico una consolidata e pionieristica tradizione nel trattamento dei tumori della base cranica, e dei tumori del nervo acustico. Il suo ruolo è noto in campo nazionale e internazionale, come testimoniato dal fatto che proprio la Società Europea della base cranica fu fondata a Bergamo nel 1992. Inoltre, su un’attività complessiva di circa 1500 interventi, il numero di casi di pazienti affetti da tumore operati negli ultimi 12 mesi dall’équipe diretta dal dott. Giovanni Danesi ha registrato un incremento del 22.4%.
(15/01/2007)
© RIPRODUZIONE RISERVATA