Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 28 Agosto 2014
La figlioletta morta da quattro mesi
I genitori si chiedono ancora perché
«È difficile ricostruirsi una vita quando non sai ancora perché tua figlia è morta». Sono le parole amare di Antonio Croce, 30 anni di Romano. Lui e la moglie Claudia il 14 maggio hanno perso la loro figlioletta di un anno.
«È difficile ricostruirsi una vita quando non sai ancora perché tua figlia è morta». Sono le parole amare di Antonio Croce, 30 anni di Romano. Lui e la moglie Claudia il 14 maggio hanno perso la loro figlioletta di un anno, Adelaide, morta all’ospedale Maggiore di Crema: era stata sedata per essere poi sottoporla a una esofagogastroduodenoscopia.
Come causa del decesso, subito dopo la tragedia, il nosocomio aveva indicato una reazione allergica al farmaco usato come anestetico. Una risposta certa era attesa dall’autopsia, effettuata il 17 maggio, e precisamente dall’esame istologico i cui risultati si sarebbero dovuti conoscere dopo 60 giorni.
I periti nominati dalla Procura di Cremona (che sulla vicenda ha aperto una indagine per omicidio colposo che vede indagati tre medici) avevano però ottenuto una proroga del termine di presentazione di questi risultati. Di quanto sia questa proroga, al momento, non è noto ai genitori di Adelaide. Purtroppo questa situazione di incertezza non fa che aggravare il dolore di Claudia e Antonio.
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