La fiamma olimpica a Bergamolascia una lunga scia di polemiche

La fiamma olimpica passa da Bergamo e lascia una scia di polemiche. La presenza di alcuni contestatori davanti a Palafrizzoni (nelle foto di Beppe Bedolis il momento dell’intervento della polizia) ha spinto il comitato organizzatore a far saltare la sosta della fiaccola nella sede del Comune, dove era attesa per i discorsi ufficiali - tra gli altri - dal sindaco, dal presidente della Provincia, dal questore e dal prefetto. Il tedoforo - in quel momento era Robi Facchinetti dei Pooh - è stato invitato dal Toroc a proseguire. Secondo la Questura invece la situazione era sotto controllo: no global e antiTav erano una decina, e i poliziotti presenti davanti a Palafrizzoni li avevano già spinti indietro. Inoltre, sempre secondo il questore, la sicurezza era garantita anche dagli agenti appostati lungo tutto il percorso e da quelli che seguivano e precedevano la fiamma olimpica.Tutto è accaduto intorno alle 9,10. Il percorso attraverso Bergamo si era svolto normalmente, dalla Ramera e attraverso i vari cambi fino in centro. Ma il comitato organizzatore - notata la presenza di contestatori con striscioni che al passaggio hanno cercato di lanciare alcuni volantini - ha preferito evitare lo stop di Palazzo Frizzoni e proseguire per ragioni di sicurezza. Tutte le autorità presenti sono quindi rimaste con un palmo di naso. E la polemica ora sta montando.(29/01/2006)

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