Cene, donna uccisa sul Monte Bue
Operato il 37enne: in stato di fermo

È in stato di fermo, piantonato in ospedale, Isaia Schena, l’autotrasportatore di 37 anni nel cui cascinale di Cene, in una zona isolata sul monte Bue, lunedì sera è stata trovata morta una giovane donna di origini romene. Qui i carabinieri hanno trovato anche lui, ferito e seminascosto sotto una coperta.

È in stato di fermo, piantonato al Papa Giovanni di Bergamo, Isaia Schena, l’autotrasportatore di 37 anni nel cui cascinale di Cene, in una zona isolata sul monte Bue, lunedì sera è stata trovata morta una giovane donna di origini romene, Madalina Palade, 27 anni. Qui i carabinieri hanno trovato anche lui, ferito e seminascosto sotto una coperta.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo si sarebbe appartato intorno alle 20,30 con la donna, una prostituta conosciyta in un locale della valle, nel cascinale di sua proprietà in via Zeno Capitanio, sopra l’abitato di Cene.

Il delitto si sarebbe consumato proprio tra queste mura: la donna è stata trovata senza vita con diverse ferite d’arma da taglio. Non lontano c’era l’autotrasportatore: anche lui presentava alcune ferite, non gravi e forse autoinferte forse in un tentativo di suicidio.

Sul luogo dell’omicidio sono giunti carabinieri, vigili del fuoco e mezzi di soccorso, l’automedica del 118 e l’ambulanza della Croce Verde di Colzate. Isaia Schena è stato caricato su un ambulanza in stato confusionale. Anche il sindaco di Cene Cesare Maffei e il parroco Camillo Brescianini sono arrivati in via Zeno Capitanio per capire cosa fosse accaduto.

L’autotrasportatore è stato identificato poco più tardi: già lo scorso novembre era stato condannato a tre anni di reclusione per un episodio di violenza ai danni di una prostituta di origine romena.

La vicenda è ora nelle mani del sostituto procuratore Fabrizio Gaverini .

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