La «domenica del tombino»
Udienza fissata, ma nel 2016

L’indignazione per gli scontri, i bambini in lacrime per la sospensione della partita (le immagini tv fecero il giro d’Italia), il clamore degli arresti (ben 10). L’inchiesta sulla famigerata «domenica del tombino» (Atalanta-Milan dell’11 novembre 2007) rischia un clamoroso fuorigioco.

L’indignazione per gli scontri, i bambini in lacrime per la sospensione della partita (le immagini tv fecero il giro d’Italia), il clamore degli arresti (ben 10), la promessa istituzionale che i responsabili avrebbero pagato per quella domenica nera, una delle peggiori che si ricordi al Comunale.

E invece l’inchiesta sulla famigerata «domenica del tombino» (Atalanta-Milan dell’11 novembre 2007) rischia un clamoroso fuorigioco. Due mesi fa L’Eco di Bergamo aveva dato conto di come il fascicolo sui disordini fosse ancora fermo in procura , a sette anni di distanza dai fatti, a causa di una serie di intoppi.

Ora la pratica in piazza Dante si è sbloccata, ma potrebbe essere troppo tardi: c’è un’udienza fissata, sì, ma per il mese di giugno del 2016. Ciò significa che la prescrizione è più di un semplice rischio (quasi una certezza) per molti reati «minori», fra cui però c’è anche quello simbolo dell’intera vicenda, ovvero il danneggiamento delle vetrate della Curva Nord a colpi di tombino.

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