Si è tenuto giovedì 20 novembre in Commissione regionale "Sanità e assistenza" l’incontro con una delegazione degli Ospedali Riuniti di Bergamo composta dal direttore generale, Carlo Bonometti, dal direttore sanitario Claudio Sileo, e da alcuni primari dell’ospedale (tra cui Privato Fenaroli, Roberto Labianca, Carlo Tondini, Alberto Personeni), per analizzare i risultati raggiunti con la metodica Eliot per la cura dei tumori delle mammelle. Questo trattamento era stato introdotto in via sperimentale e di concerto con la Ieo proprio agli Ospedali Riuniti di Bergamo, in seguito a una mozione presentata in Regione dai Consiglieri Carlo Saffioti (FI-PdL) e Stefano Galli (Ln).La delegazione ospedaliera ha richiesto alla Commisisone regionale di poter proseguire il trattamento Eliot anche dopo l’interruzione della sperimentazione, e di poter applicare la metodica Eliot, in collegamento con la Ieo, anche alle donne con meno di 48 anni, affiancata da una radioterapia convenzionale della durata di due settimane.La richiesta è stata fatta propria dal presidente della Commissione Pietro Macconi (AN-PdL) e dai consiglieri Saffioti e Galli, e ha già trovato l’approvazione anche del direttore generale dell’assessorato regionale alla Sanità Carlo Lucchina."L’auspicio - ha detto Saffioti - è che tale metodica, nell’applicazione della quale gli Ospedali Riuniti di Bergamo sono oggi all’avanguardia in campo nazionale, visti gli eccellenti risultati prodotti, possa ora essere introdotta anche presso altre aziende ospdaliere lombarde che presentino le dotazioni e la professionalità richieste". (21/11/2008)
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