Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 15 Settembre 2014
La class action contro Trenord
Flash mob e firme in stazione
Hanno improvvisato anche un flash mob sulla piazza della stazione di Bergamo sulle note di una canzone che per titolo potrebbe avere «che tribulare essere pendolare». Gli attivisti di Altroconsumo sono arrivati in città per raccogliere firme per la class action contro Trenord.
Hanno improvvisato anche un flash mob sulla piazza della stazione di Bergamo sulle note di una canzone che per titolo potrebbe avere «che tribulare essere pendolare». Gli attivisti di Altroconsumo sono arrivati in città per raccogliere firme per la class action contro Trenord.
L’obiettivo è ottenere i rimborsi per i disagi subiti nel dicembre 2012, quando un disastro informatico causò contrattempi paurosi per i pendolari. Lo staff di Altroconsumo si è messo a disposizione: gli utenti dovevano presentarsi con documento di identità e tutta la documentazione in possesso (abbonamento settimanale, mensile o annuale nel periodo tra il 9 dicembre e il 19 dicembre 2012).
La raccolta delle adesioni ha già superato quota 3.700 e a Bergamo Altroconsumo conta di raccoglierne circa 300. Poi si continuerà anche in altre due stazioni cardine per le tratte dei pendolari: mercoledì 17 settembre a Brescia e venerdì 19 settembre a Milano Cadorna.
A Bergamo sono arrivati tra gli altri il sindaco Giorgio Gori, l’assessore regionale Terzi e i consiglieri Saita e Anelli. In cambio dei disagi subiti Altroconsumo chiederà il rimborso di quattro mensilità di abbonamento.
La data limite per unirsi è il 19 settembre. Può farlo chi aveva un abbonamento Trenord settimanale, mensile o annuale nel periodo tra il 9 dicembre e il 19 dicembre 2012. Chi non riuscisse a partecipare di persona può aderire online attraverso il form oppure contattando il numero verde 800-179062.
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