La cartella «pesa» più del 2013
Aumenti dal 3 al 15 per cento

La cartella dei bambini lombardi «pesa» 76 euro, sette in più rispetto allo scorso anno. Como è la più economica per il kit scolastico (67,82 Euro), Cremona la più cara (92,17 Euro). Aumenti più contenuti a Bergamo (+3%).

Rientro dalle vacanze e tutti a fare la spesa: nel carrello la parte del leone la fa proprio l’occorrente per la scuola, acquistato tra cartolerie, supermercati e discount. Mediamente in Lombardia quest’autunno la cartella scolastica “peserà” più di 76 euro, mentre la spesa per i libri di testo si aggira sui 147 euro.

Sale il prezzo del carrello per la scuola: in Lombardia si registra una variazione di +10,2% rispetto al 2013, vale a dire che il kit scolastico costerà circa 7 euro in più rispetto allo scorso anno. Aumenti più contenuti a Monza e Brianza (+4,7%) e a Bergamo (+3%). Più alti i rincari a Milano (+15%) e a Como (+15,4%), anche se quest’ultima resta la città capoluogo più economica (67,82 Euro), mentre Cremona è la più cara (poco più di 92 Euro).

È quanto emerge dalla “Rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia “Focus Paniere scuola” realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di REF Ricerche.

Le cartolerie

In Italia sono 16.122 le cartolerie attive, di cui 2.331 in Campania (unica regione insieme alla Sicilia in cui le attività aumentano in un anno) e 2.031 in Lombardia. La crisi tocca il settore e le imprese che vendono articoli di cartoleria per “scuola e ufficio” diminuiscono sia in Italia che in Lombardia. È quanto emerge da una elaborazione condotta dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

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