Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 14 Agosto 2014
La Caritas diocesana bergamasca
vicina ai cristiani perseguitati
Vicini ai cristiani perseguitati nel mondo, e in particolare in Iraq, con la preghiera e con un aiuto concreto. È questo il senso dell’iniziativa indetta dalla Conferenza episcopale italiana per domani, 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
Vicini ai cristiani perseguitati nel mondo, e in particolare in Iraq, con la preghiera e con un aiuto concreto. È questo il senso dell’iniziativa indetta – anche sulla scorta dell’appello di Papa Francesco nell’Angelus di domenica scorsa – dalla Conferenza episcopale italiana per domani, 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
Tutte le comunità ecclesiali sono invitate a unirsi domani in preghiera, quale segno di partecipazione per i cristiani perseguitati.
La Caritas italiana è già in coordinamento per progetti di emergenza con Caritas Iraq (in costante contatto nei luoghi di accoglienza per assistere fino a 300.000 famiglie sfollate, circa 1,5 milioni di persone); Caritas Libano (che ha iniziato ad accogliere il fiume di famiglie cristiane irachene che stanno scappando da Mosul e raggiungono familiari e amici che vivono nel Paese, e che si aggiungono ai già tantissimi profughi siriani presenti); Caritas Turchia (dove si stanno recando molte famiglie in fuga dall’Iraq per ricongiungersi con familiari e amici che già vivono in Turchia).
La Caritas diocesana bergamasca raccoglie l’appello alla solidarietà promuovendo una raccolta di fondi a favore di questi nostri fratelli cacciati e perseguitati. Le parrocchie possono invitare i fedeli a destinare le offerte raccolte in una celebrazione o in tutte le Messe della solennità dell’Assunta a questo scopo. Queste le coordinate:
1) Offerte consegnate direttamente presso la sede della Caritas diocesana bergamasca (ufficio amministrativo) in via del Conventino, 8 a Bergamo (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18);
2) Bonifico bancario a favore della Caritas diocesana bergamasca, via Conventino, 8 - 24125 Bergamo sul Credito Bergamasco – Filiale di Bergamo – Malpensata - Codice IBAN IT40 O 03336 11105 000000006330, indicando la causale «Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati»;
3) Versamento su conto corrente postale n. 11662244, intestato a Caritas diocesana bergamasca, via Conventino, 8 - 24125 Bergamo, indicando la causale del versamento «Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati»;
4) Coloro che desiderano usufruire della detraibilità fiscale per la propria offerta possono effettuare un bonifico bancario a favore dell’Associazione Diakonia Onlus, via Conventino, 8 - 24125 Bergamo, presso UBI - Banca Popolare di Bergamo, sede di piazza Vittorio Veneto, 8 in Bergamo - Codice IBAN: IT 81 V 05428 11101 000000099169 indicando la causale «Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati».
Per la liturgia
Monizione iniziale della Messa: «Fratelli e sorelle, mentre diamo inizio alla festosa celebrazione dell’Assunzione di Maria nella gloria del Cielo, non distogliamo lo sguardo dalla nostra terra, in cui ella ha vissuto con amore e fedeltà. Chiediamo la sua intercessione perché tanti cristiani, oggi perseguitati in molte nazioni, non si sentano abbandonati dall’indifferenza e dall’egoismo, e perché la violenza ceda il passo al rispetto e alla pace. Partecipi e solidali con questi nostri fratelli, invochiamo per noi e per tutti la misericordia del Signore».
Preghiera dei fedeli: «Maria, Madre del Signore, è segno splendente sul cammino del popolo di Dio, figura di un’umanità nuova e fraterna. Chiediamo a lei, Regina della pace, di intercedere perché, nei paesi devastati da varie forme di conflitti e dove i cristiani sono perseguitati a causa della loro fede, la forza dello Spirito di Dio riporti alla ragione chi è irriducibile, faccia cadere le armi dalle mani dei violenti, e ridoni fiducia a chi è tentato di cedere allo sconforto Preghiamo, dicendo: Santa Maria, intercedi per noi!».
«Per le nazioni dove da troppo tempo la vita è resa impossibile dai conflitti armati e dall’odio che li alimenta, perché il rifiuto della violenza e l’avvio di una coesistenza giusta e fraterna aprano a un futuro migliore, preghiamo».
«Per le vittime di ogni guerra, per i rifugiati, gli oppressi, e soprattutto per i cristiani perseguitati a causa del la fede, perché sia riconosciuto il loro diritto alla libertà e onorata la dignità di ogni figlio di Dio, preghiamo».
Altre invocazioni: «O Dio, Padre di tutti gli uomini, rinnova nel tuo Santo Spirito la faccia della terra e conduci questa tua umanità sulle vie della giustizia e della pace, perché possa giungere a godere un giorno con Maria della tua gloria senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen».
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