Killer dei cani, torna l’incubo
Altri due uccisi con un forcone

Nella Bassa Bergamasca è tornato in azione il «killer dei cani»: li droga, li massacra con un bastone e poi li finisce infilzandoli con un forcone.

La mattina del 16 febbraio è tornato ad agire dopo aver ucciso una decina di giorni fa nell’allevamento «Islabonita» di Brignano il golden retriever Gaia, di 7 anni e incinta di 8 cuccioli, aver ferito altre due cagnoline, e aver ammazzato, qualche giorno prima, una lupa cecoslovacca in un allevamento di Treviglio.

Stavolta ha colpito nel territorio cremasco, a Spino d’Adda. Il killer dei cani si è introdotto in un cascinale nella campagna a nord del paese del Cremasco (che dista però una manciata di chilometri dal confine con la Bassa bergamasca) e ha ucciso un segugio svizzero e un pastore tedesco, mentre altri tre segugi sono stati soccorsi, agonizzanti, dai proprietari e portati in una clinica veterinaria di Lodi. I carabinieri di Pandino si stanno ora occupando delle indagini per risalire all’autore delle inspiegabili aggressioni.

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