Cronaca / Valle Brembana
Lunedì 31 Marzo 2014
Kendoo lancia un nuovo progetto
Salviamo i mosaici di San Pellegrino
È partita la ricerca di fondi per salvare e riaprire il Tempio dei Caduti di San Pellegrino. Il piccolo edificio religioso è anche l’unico esempio in Bergamasca di tempio-sacrario ospita le salme dei Caduti delle due guerre mondiali.
È partita la ricerca di fondi per salvare e riaprire il Tempio dei Caduti di San Pellegrino. Il Tempio dei Caduti di San Pellegrino è un luogo molto importante, oltre ad essere una chiesa nella quale si celebravano regolarmente Messe, il piccolo edificio religioso è anche l’unico esempio in bergamasca, e probabilmente in Lombardia, di tempio-sacrario ospita infatti le salme dei Caduti delle due guerre mondiali.
Problemi di sicurezza hanno costretto la Parrocchia alla chiusura dell’edificio nel novembre 2011, pochi giorni dopo il distacco dalla volta di un blocco di calcestruzzo che sfiorò un fedele.
La catena di solidarietà per salvare il Tempio vede impegnata, oltre alla Parrocchia come proprietaria dell’edificio, anche il Comune; proprio dalla Parrocchia è nata l’idea di lanciare una raccolta fondi su www.kendoo.it , il sito di finanziamento collettivo di MediaOn, società del gruppo Sesaab.
L’intento è quello di coinvolgere nel progetto di riapertura del Tempio la cittadinanza tutta: singoli cittadini e associazioni del territorio, tra queste per esempio l’Associazione Combattenti e Reduci di Guerra di San Pellegrino che ha già contribuito alla raccolta attiva da pochissimi giorni su Kendoo.it.
Il progetto online ha un obiettivo ben preciso, è mirato alla raccolta di fondi a sostegno del restauro dei mosaici presenti nel Sacrario.
La decorazione interna del Tempio armonizza bene i due caratteri del monumento: il sacro e il civile-militare, al suo interno sono custodite le lapidi di 48 caduti delle due guerre mondiali provenienti dalla cittadina.
Pubblichiamo i nomi dei caduti segnalando che il Ministero della Difesa si è interessato per certificare ufficialmente i nominativi delle salme attraverso un vero e proprio censimento. In quest’ operazione la Parrocchia sta dando tutto il supporto necessario.
Come i tasselli di un mosaico, tanto piccoli se visti singolarmente ma capaci di dar vita a qualcosa di unico se uniti… ognuno di noi deve sentirsi tassello e creare coesione per salvare il Sacrario.
Consapevoli del periodo non felice che tutte le famiglie stanno attraversando l’idea che sta alla base del funzionamento collettivo di Kendoo è che “il poco di tutti possa fare molto”, pertanto si invita la cittadinanza tutta a contribuire al progetto. È semplicissimo, basta visitare il sito www.kendoo.it, inserire i propri dati ed effettuare la donazione con carta di credito su circuito bancario sicuro.
Nell’anno nel quale ricorre il centenario dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale non può esserci crescita se non si affondano le radici nella storia, se non si riallacciano quei fili invisibili che ci legano alle vicende di quei nomi scolpiti nel Tempio, che originariamente si chiamava Tempio della Vittoria e che in seguito la saggezza popolare ha ribattezzato «Tempio dei Caduti».
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