IV Novembre, festa in città e nei paesi qualche protesta a Bergamo e a Covo

L’anniversario del IV Novembre ha visto a Bergamo e in provincia le celebrazioni per la Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate. Parate militari, deposizione di corone di fiori ai caduti, ricordo dell’impegno dei soldati anche nelle attuali missioni di pace. Molti gli studenti delle scuole che hanno partecipato alle manifestazioni, occasione per richiamare una tappa importante della storia del Paese. A Bergamo e a Covo ci sono state anche alcune contestazioni ad opera, in particolare, di gruppi di giovani legati a collettivi studenteschi, anarchici e centri sociali..In città la contestazione è venuta da un gruppo di giovani, un centinaio, partito in corteo dalla Stazione e diretto a Porta Nuova e poi davanti alla sede della Provincia. Slogan e distribuzione di volantini hanno accompagnato il corteo dal quale poi, sulla strada del ritorno, verso le 10.30, a Porta Nuova, si è staccato un gruppetto di una decina di persone che ha cercato di superare il blocco di polizia e carabinieri. Qualche spintone e un po’ di tensione, ma le forze dell’ordine hanno arginato con facilità il gruppetto, senza effettuare alcuna carica.Anche a Covo piccola contestazione. Nel paese della Bassa, mentre sfilava il corteo per il IV Novembre alcuni giovani hanno esposto uno striscione provocatorio, nel quale si chiedeva cosa ci fosse da festeggiare. Lo striscione ha seguito il corteo ed è poi rimasto esposto per qualche minuto nella piazza del paese. L’intervento dei carabinieri di Romano e della Polizia locale del Consorzio della Bassa ha poi fatto ritirare lo striscione.(04/11/2006)

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