Il lago d’Iseo è in preallarme: il livello, con maltempo e pioggia battente, torna a salire e da domenica scorsa il Consorzio dell’Oglio è stato costretto ad aumentare il deflusso d’acqua da 31 metri cubi al secondo a 70 metri cubi al secondo. Massimo Buizza, direttore del consorzio di Brescia che gestisce il livello del bacino lacustre, ha confermato che oggi a Sarnico sono stati raggiunti i +90 centimetri sullo zero idrometrico, il valore più alto registrato nel 2004. Il 25 aprile il livello era di +50 centimetri.
La situazione non è comunque critica, visto che il campanello d’allarme scatta oltre la soglia del metro: l’evolversi delle perturbazioni viene seguito costantemente per adeguare il livello di acqua nel bacino. Solo forti rovesci potrebbero causare uno stato di allarme. L’afflusso d’acqua a Lovere-Costa Volpino è stato oggi di 100 metri cubi il secondo, contro una media stagionale di 80 metri cubi il secondo. Un aumento della presenza d’acqua del bacino ha anche aspetti positivi perché permette il ripristino delle falde penalizzate dalla secca dell’estate 2003, quando l’Iseo scese fino a -32 sullo zero idrometrico (il 16 agosto).
Intanto continua a piovere sulla Bergamasca e le previsioni del tempo non preannunciano miglioramenti sostanziali. Resta lo stato di preallarme per rischio idrogeologico. I valori massimi di pioggia caduta previsti nelle 24 ore sono intorno ai 50 millimetri su Prealpi orobiche, Comasco, Lecchese, Varesotto e Val Chiavenna, con la possibilità di sviluppi temporaleschi. Viene sottolineata la necessità che i sindaci prestino particolare attenzione al riattivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate a tale rischio e alla possibile esondazione di corsi d’acqua di più rapida saturazione nelle zone urbanizzate.
(05/05/2004)
© RIPRODUZIONE RISERVATA