Seduta straordinaria questa mattina del Consiglio provinciale, in via Tasso, dedicata alla commemorazione dei militari italiani caduti in Iraq.
È stata anche occasione di riflessione per il presidente Valerio Bettoni, che ha fatto proprie le parole del capo dello Stato, Ciampi: «Solo rafforzando e non indebolendo i legami dell’Italia con i suoi alleati, si possono influenzare scelte che riguardano tutti, frenare l’America nei suoi errori e incoraggiarla nei suoi ripensamenti di strategia, contare di più sulla scena internazionale per coinvolgere maggiormente le nazioni Unite».
Per il presidente della Provincia, l’insegnamento a cui guardare, per evitare che il conflitto in Iraq diventi uno scontro di civiltà e una guerra di religioni, è quello di Papa Giovanni XXIII e della sua «Pacem in Terris». Il primato da ristabilire è quello della «politica e delle Istituzioni, per servire le quali si sono sacrificati i carabinieri e i militari italiani morti a a Nassiriya».
A rendere onore ai caduti anche il prefetto Cono Federico, il questore Giuseppe Messa e le autorità militari.
Il prefetto ha disposto l’apertura di un registro di condoglianze per martedì 18 novembre, giorno del lutto nazionale per le vittime dell’attentato, dalle ore 8.30 nell’Ufficio di Gabinetto della Prefettura. Oggi i consiglieri provinciali hanno donato il gettone di presenza alle famiglie delle vittime.
(15/11/2003)
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