#IosonoGiacomo, ora c’è anche un video
E il fenomeno si fa sempre più social

Ha sempre più successo #IosonoGiacomo, iniziativa che punta a creare empatia tra persone con e senza disagio per una presa in carico di una faticosa situazione che sempre più spesso ci riguarda da vicino.

La campagna è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione della comunità bergamasca; in collaborazione con l’agenzia creativa Nok Nok e con la fotografa Emanuela Colombo.

Il progetto #IosonoGiacomo nasce da un’idea di Maura La Greca-Rosita Poloni e dell’équipe dell’area Salute mentale del Gruppo Aeper. La prima azione della campagna ha previsto un serie di affissioni sulla città di Bergamo: più di 100 persone hanno aderito prestando il proprio volto ai manifesti che appaiono dal 17 novembre con la scritta #IosonoGiacomo a testimoniare il desiderio di esprimere empatia e vicinanza rispetto al disagio psichico.

Ora però c’è anche un video: poco più di un minuto che spiega molto semplicemente chi è Giacomo e cosa significa esserlo.

Ad integrare le affissioni, e il video, un sito internet con approfondimenti specifici (www.iosonogiacomo.org) e la pagina Facebook (iosonogiacomo). E, come spiega molto bene il video realizzato da PowToon, «Giacomo è un uomo la cui esistenza si è interrotta e che ha dovuto trovare un modo nuovo, nuove risorse e nuovi legami per riprendere la sua vita». Ed è vero: siamo un po’ tutti Giacomo, perchè tutti noi siamo caduti e ci siamo rialzato. E continueremo a cadere e a rialzarci. Molti lo hanno capito, e ne hanno apprezzato il senso, anche grazie a questa campagna di comunicazione.

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