Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 08 Maggio 2015
«Io non vado col primo che capita
Il mio medico di famiglia lo scelgo io»
«Io non vado col primo che capita. Il mio medico di famiglia lo scelgo io»: è questo lo slogan della campagna che la Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) lancia da sabato 9 maggio contro l’«abolizione del medico di famiglia» che, ha denunciato il segretario Fimmg
Giacomo Milillo in una conferenza stampa, sarà «inevitabile e sostanziale nei fatti a causa delle politiche delle Regioni, mirate a limitare la professionalità e libertà del medico nel suo rapporto di fiducia con i pazienti».
Sarà «un maggio caldo», ha sottolineato Milillo, illustrando le mobilitazioni in programma per protestare contro lo stallo delle trattative per il rinnovo della Convenzione. Per il 19 maggio è confermato lo sciopero nazionale della categoria e dal 18 maggio le città saranno «tappezzate» di maxi manifesti per informare i cittadini sulle ragioni della protesta.
Si entrerà nel vivo già sabato e domenica con l’iniziativa «Studi aperti»: alcuni ambulatori medici in varie province rimarranno aperti nel weekend ed i medici distribuiranno materiale illustrativo per denunciare quali sono i rischi che sta correndo la medicina generale (l’iniziativa sarà replicata il 23 e 24 maggio). Online anche una raccolta firme per una petizione diretta al premier, al ministro della Salute e ai presidenti delle Regioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA