Interessi fino al 200% e violenze
Sette anni e mezzo di reclusione per un carpentiere

Per quattro mesi le ha prestato denaro pretendendo interessi fino al 200 per cento, ma anche prestazioni sessuali in cambio del suo silenzio. Una donna di 36 anni residente nella Bassa Bergamasca dopo quattro mesi da incubo non ce l’ha fatta più e ha deciso di denunciare l’usura e un episodio di violenza sessuale ai carabinieri. L’uomo, un carpentiere di 54 anni, nell’udienza in tribunale di giovedì 30 ottobre è stato condannato a sette anni e mezzo di reclusione.La vicenda risale al novembre del 2004. La donna, contabile nell’azienda del padre, chiede un prestito al carpentiere che pretende da lei interessi fino al 200% del valore del prestito. Gli scambi di denaro, che vanno avanti fino al febbraio del 2005 per un totale di circa 40 mila euro,  si svolgono ad Urgnano. Oltre al denaro, l’uomo pretende però dalla donna anche una prestazione sessuale , minacciandola di raccontare del prestito al padre. Da qui la decisione di raccontare tutto alle forze dell’ordine. Giovedì la condanna. (30/10/2008)

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