Inseguimento e sparatoria a Palosco dopo un raid della «banda dell’osteria»

Inseguimento, sparatoria e un fermo a Palosco, protagonista una banda di extracomunitari, probabilmente rumeni, sospettata di aver compiuto un raid notturno in tre bar del paese. È accaduto tra le 2 e le 3 della scorsa notte. Potrebbero essere i componenti della «banda dell’osteria» - così definita dopo altre tre colpi messi a segno nei giorni scorsi a Cividate - i quattro ladri entrati in azione nel Bar Castello, in piazza Castello, nella Bottega del Caffè, in via Umberto 1° e nel Piccolo Bar di piazza Manzoni, raccogliendo un bottino complessivo di poco più di un migliaio di euro in contanti, asportati da macchinette per giochi e videopoker, stecche di sigarette e souvenir di vario genere. A rompere le uova nel paniere della banda è stato un agente della Polnotte che, nel giro di ispezione, aveva notato una finestra scassinata del Bar Castello. I carabinieri di Martinengo hanno fatto il resto. Messi in allarme dall’agente, i militari hanno notato in paese un’auto sospetta - una Nissan Primera - che si stava allontanando. È cominciato così un inseguimento: i carabinieri hanno sparato numerosi colpi in aria a scopo intimidatorio. Gli occupanti della Nissan sono stati così costretti ad abbandonare l’auto in via Torre delle Passere, frazione di Palosco, e proseguire la fuga a piedi. Uno di loro, un rumeno, è stato però fermato. I carabinieri hanno potuto accertare che la Nissan è di proprietà di una rumena residente a Chiari. La donna, che è già stata interrogata, avrebbe affermato di aver denunciato il furto dell’auto. Sono in corso le ricerche degli altri componenti della banda.

(23/03/2005)

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